(Tecnica mista su tela, varie misure)
Porsi in relazione con la materia per ricercare piccoli frammenti di mondo, quasi microtessere di un più vasto mosaico: in questa direzione si orienta la poetica dell’artista. Lasciarsi colpire, catturare dalle cose solo in apparenza semplici e ordinarie, e scoprire così la bellezza naturale che esse sanno regalare. Guardarsi intorno, tenendo gli occhi aperti, pronti a cogliere (e accogliere dentro di sé) questi incontri fortunati con la Natura. In quest’ottica, l’artista si apre all’ascolto e dà vita a un dialogo intimo e privilegiato tra due interlocutori, senza interferire con la particella di mondo che riproduce. Rilegge, invece, la materia, i suoi colori, le sue linee e forme, le sue trame, mantenendo un fedele rispetto dei caratteri propri di quell’interlocutore-altro che ha catturato il suo sguardo. Nell’interpretare la realtà, la piccola realtà che sa persistere con commovente tenacia e documentare l’importanza e la bellezza del trascorso, l’artista sceglie di farsi tramite tra l’oggetto e l’osservatore. Ecco, allora, che l’oggetto stesso viene ingrandito, riprodotto in una misura che non gli appartiene, attraverso una variazione di scala che permette di apprezzarlo, o anche solo di vederlo, da un nuovo punto di vista.
Barbara Apostoli
Un filo che corre lungo la tela intrecciandosi più volte si trasforma nella superficie di una foglia, e i piccoli spazi-cloroplasti di cui si compone assurgono a simbolo di rigenerazione vitale così come avviene nel processo di fotosintesi. L’opera è dunque metafora del ruolo dell’arte, necessità primaria della vita di ogni individuo.
Serena Silvsrtini
Le sue delicatissime composizioni tradiscono una sensibilità marcata nei confronti dell’emozione che scaturisce dalle piccole cose. La sua ricerca si connota come un’indagine intorno alle potenzialità della materia, oggetto di assidua sperimentazione, nella definizione di raffinati equilibrismi formali e cromatici, in cui le forme della natura vengono recuperate in chiave metaforica, per suggerire la poesia insita nelle cose apparentemente più semplici e ordinarie.
Giovanna Galli